Informazioni di base sulle patologie cardiovascolari nelle persone con HIV
I meccanismi alla base delle patologie cardiovascolari correlate all’HIV non sono completamente compresi, ma l’attivazione e l’infiammazione cronica del sistema immunitario nelle persone con HIV sembrano avere un ruolo importante. Si tratta di fattori non modificabili.
L’impatto dell’HIV nelle malattie cardovascolari è paragonabile a quello del fumo.
Punti chiave
- L’infezione da HIV e uno stile di vita non salutare contribuiscono a favorire un aumento di patologie come aterosclerosi, infarti, ictus, diabete e ipertensione.
- I sintomi possono includere stanchezza, dispnea, battito cardiaco irregolare e dolori al petto.
- Alcuni farmaci anti-HIV come Abacavir possono contribuire ad aumentare i problemi cardiaci soprattutto in persone che hanno altri fattori di rischio. Quali l’età avanzata, una storia familiare di malattie cardiache o il vizio del fumo. In questi casi è possibile passare ad altri farmaci, ricordando che comunque la terapia antiretrovirale permette di controllare l’infezione e di conseguenza riduce il rischio cardiovascolare.
Le funzioni del cuore
Il cuore è un muscolo, della grandezza più o meno di un pugno, posto al centro del torace, lievemente a sinistra, ed è protetto dallo sterno e dalla cassa toracica.
Il muscolo cardiaco, chiamato miocardio, funziona come una pompa per far circolare il sangue in tutto il corpo. Le sue parti fondamentali per un corretto funzionamento sono le quattro valvole cardiache, le arterie coronarie e il sistema di conduzione elettrico. Il sangue pompato dal cuore porta ossigeno e nutrimento alle cellule e ai tessuti, mentre rimuove i rifiuti.
All’interno, il cuore ha quattro cavità: atrio destro , ventricolo destro , atrio sinistro e ventricolo sinistro.
La parte destra del cuore (atrio destro) riceve il sangue attraverso le vene cave superiore e inferiore. Il sangue arriva dopo aver distribuito l’ossigeno e il nutrimento ai tessuti del corpo. Questo sangue viene pompato nei polmoni attraverso l’arteria polmonare dove avviene un nuovo rifornimento di ossigeno. Il sangue torna quindi alla parte sinistra del cuore (atrio sinistro), dove viene pompato in tutto il corpo, attraverso l’aorta e le arterie più piccole che da essa si diramano. Il ventricolo sinistro deve avere forza sufficiente per pompare il sangue in tutto il corpo e pertanto la parete muscolare è più spessa di quella del ventricolo destro.
Potenziali problemi
La malattia cardiaca si sviluppa quando il flusso di sangue del cuore viene bloccato o interrotto da un accumulo di sostanze grasse nelle arterie coronarie. Le patologie cardiovascolari sono la principale causa di morte nel mondo.
Molte delle cause delle malattie cardiache sono legate allo stile di vita delle persone.
Una dieta ricca di grassi saturi (derivati da prodotti animali ) può ostruire le arterie che forniscono sangue al cuore. Ciò significa che il cuore deve lavorare più duramente per pompare il sangue attorno al corpo.
Fumare, essere in sovrappeso e svolgere solo attività sedentarie può portare ad un maggiore rischio cardiovascolare. L’abuso di droghe e alcol peggiorano la situazione come le condizioni di stress . Questi comportamenti, se protratti nel tempo, possono portare a problemi cardiaci tra cui angina (dolori al petto), aritmie (battito cardiaco irregolare), infarto o ictus.
Avere altre condizioni come ipertensione, colesterolo alto e diabete possono aumentare il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari. Gli uomini hanno maggiori probabilità di sviluppare malattie cardiache rispetto alle donne e il rischio aumenta con l’età. Alcuni studi hanno evidenziato che le co-infezioni come quella con epatite C, l’herpes o il citomegalovirus (CMV) possono aumentare il rischio di danni all’arteria coronaria.
Le persone con HIV presentano spesso valori di colesterolo e di trigliceridi più alto rispetto alla popolazione generale.
È probabile che questo rischio aumenti anche se si è in trattamento cART . Tuttavia, il rischio aumenterà più velocemente con un’alta carica virale e un basso conteggio di CD4. Quindi, iniziare la terapia per l’HIV è un modo per mantenere il rischio di malattie cardiache il più basso possibile.
Alcune ricerche suggeriscono che alcuni farmaci anti-HIV possono aumentare leggermente il rischio di malattie cardiache. I benefici di un trattamento efficace superano di solito questi rischi. Ma puoi decidere di discuterne con il tuo medico soprattutto se nel tuo caso sono presenti altri fattori di rischio.
Uno studio recente presentato al CROI 2018 (vedi link in basso – NdR) ha paragonato i dati su persone che stavano assumendo trattamenti contenenti abacavir e lamivudina con quelli di pazienti in trattamento contenente tenofovir alafenamide (TAF) ed emtricitabina. Coloro che hanno cambiato il trattamento passando al TAF, hanno avuto minor reattività piastrinica quindi minore possibilità di interferire col normale flusso di sangue.
Sintomi di patologie cardiovascolari
Stanchezza, mancanza di respiro, palpitazioni e dolori al petto sono sintomi comuni di malattie cardiache.
Può anche non esserci alcun sintomo prima della diagnosi o direttamente un attacco cardiaco.
Dolore o pressione al petto, dolore al braccio sinistro, mascella, schiena, addome o spalla, sudorazione, nausea o vomito, stordimento e mancanza di respiro.
Se sospetti di avere un infarto, chiama immediatamente il 118. Siediti e riposa fino all’arrivo dell’ambulanza.
Masticare una compressa di aspirina per adulti (300 mg) se è disponibile facilmente può essere d’aiuto.
Se riscontri uno di questi sintomi, è importante che tu riceva un consulto medico il prima possibile.
Test ed esami par valutare la situazione
I test di base riguardano il controllo della pressione sanguigna giornaliera e l’ascolto del cuore ad ogni visita di controllo.
Alcuni aspetti della salute del cuore sono monitorati nei controlli regolari dell’HIV, in particolare i livelli di colesterolo, glucosio e trigliceridi.
Puoi anche controllare la tua salute cardiaca dal tuo medico di famiglia.
Se il medico sospetta problemi cardiaci, è probabile che ti venga chiesto di eseguire una serie di altri test.
Ad esempio l’elettrocardiogramma (ECG) e quello sotto sforzo, che monitora la funzione cardiaca mentre si cammina o si corre su un tapis roulant per 10 o 20 minuti. Puoi anche essere richiesto di indossare un monitor cardiaco per un periodo (di solito 24 ore), che controlla il funzionamento del cuore per un certo periodo. È possibile eseguire una radiografia del torace o una scansione per vedere se ci sono segni di danni al cuore.
Trattamento
Sono disponibili una varietà di farmaci per trattare le patologie cardiovascolari.
Farmaci sono disponibili per ridurre il colesterolo e l’ipertensione. I fluidificanti del sangue, come l’aspirina o altri farmaci, possono aiutare a prevenire la coagulazione del sangue.
Farmaci come i beta-bloccanti, vengono utilizzati per rallentare la frequenza cardiaca o ripristinare un battito regolare.
In alcuni casi può essere necessario un intervento chirurgico per riparare o sostituire le arterie che forniscono sangue al cuore. Il medico ti parlerà anche dei cambiamenti nello stile di vita per ridurre l’impatto dei problemi cardiaci sulla tua salute e sulla vita di tutti i giorni.
Cura il tuo cuore
Tutti possono lavorare per mantenere il proprio cuore sano seguendo una dieta sana ed equilibrata.
Questo include almeno cinque porzioni di frutta e verdura al giorno e la riduzione dei grassi saturi, sale e zucchero. Fumare, bere eccessivamente e l’uso di droghe ricreative (in particolare cocaina e anfetamine) possono danneggiare il cuore. Non fumare, o fermarsi, farà una grande differenza .
Fare regolarmente esercizio fisico è importante per la salute del cuore. Se non si è in grado di allenarsi o sono presenti problemi cardiaci gravi è importante iniziare con cautela o chiedere consiglio al proprio team sanitario.
Le indicazioni qui esposte sulle patologie cardiovascolari sono assolutamente generali e non intendono sostituire quanto possa scaturire da un colloquio medico-paziente.
Fonti:
http://www.aidsmap.com/Switching-from-abacavir-to-TAF-improves-platelet-function/page/3248849/
Definizione
L’aterosclerosi si riferisce al restringimento e “indurimento” delle arterie a causa dell’accumulo di placca sulle pareti dei vasi sanguigni. Col tempo le pareti delle arterie si addensano, interferendo con il flusso sanguigno e costringendo il cuore a lavorare di più. La placca può danneggiare i rivestimenti dei vasi sanguigni e porta alla formazione di coaguli di sangue, che possono rompersi e causare blocchi. La malattia coronarica colpisce le grandi arterie che forniscono il cuore. Nei casi gravi il blocco può privare il muscolo cardiaco dell’ossigeno, causando un infarto del miocardio o un infarto. I blocchi nelle arterie che forniscono il cervello possono portare a ictus. La malattia delle arterie periferiche colpisce vasi più lontani dal cuore, specialmente nelle gambe.
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